2024-04-25
Il Premio nasce per volontà dell’Associazione Dire Fare Cambiare Aps con l’intento di offrire un riconoscimento alle persone e organizzazione che, a vario titolo, migliorano Roma da un punto di vista sociale, cultura e ambientale rendendola una città più libera aperta e inclusiva.
Il Premio Cambiare vuole essere una dichiarazione d’amore alla città di Roma, vogliamo contribuire significativamente al suo miglioramento rendendola sempre più una città all’altezza di tutte e tutti, aperta e inclusiva. Crediamo sia importante dare un riconoscimento a tutte le persone che ogni giorno si impegnano sotto diversi punti di vista per creare una società più equa, inclusiva e sostenibile
Il comitato di selezione è composto da (in ordine alfabetico): Martina Attanasio (fondatrice agenzia TiEdito), Alice Campoli (Antropologa ed educatrice), Giulia Corradi (M.A.S.C. Aps), Alessandra Flamini (Kaos Teatro), Alessandra Laterza (la libraia di Tor Bella Monaca), Emilia Martinelli (Associazione Fuori Contesto) Sandro Polci (Architetto, ricercatore, comitato scientifico Legambiente).
La giuria è composta da (in ordine alfabetico): Massimo Bray (Direttore Treccani), Roberta Cafarotti (esperta di partecipazione e politiche per lo sviluppo sostenibile), Assia Fiorillo (cantautrice), Marianna Moser (Green project manager di Vaia), Erica Mou (cantautrice), Alessandra Pagliacci (autrice televisiva) e Barbara Ronchi (attrice).
Il Premio Cambiare è ideato e promosso dalla nostra Associazione Dire Fare Cambiare con il riconoscimento dell’U.N.A.R. (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Roma, ed è realizzato con il sostegno di VAIA in collaborazione con la Biblioteca Casa del Parco, M.A.S.C. Aps, Smile Vision, Cantine De Cicco e Kaos Kult.
La seconda edizione del Premio è stata lanciata il 10 dicembre 2023 e si è conclusa il 21 aprile 2024 con la premiazione ufficiale abbinata al live di Assia Fiorillo al Parco del Pineto.
Pino Pecorelli
Per il suo impegno costante di promuovere il dialogo tra culture tramite la musica grazie alla creazione di orchestre multietniche che hanno base a Roma, dall’ Orchestra di Piazza Vittorio al recente impegno con la BabelNova Orchestra (che abbiamo visto a Sanremo 2024).
Giulia Tetta
Per la capacità di aver dato parola e voce a chi pensava di non averla tramite il teatro.
Letizia Palmisano: giornalista ambientale, eco blogger ed esperta di economia circolare che divulga attraverso i social network.
Luca Giansanti: Veterinario, divulgatore scientifico di Roma. Il suo grande amore per gli animali lo ha portato ad essere uno dei più rinomati divulgatori scientifici in Italia. Raccontando il suo amore per gli animali, le sue visite domiciliari…racconta anche l’amore della nostra città per gli animali.
Maura Peppoloni
Psicologa, lavora da anni presso l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare di Roma, si occupa di consulenza alla pari per persone con disabilità fisica e i loro familiari. Ha inoltre ideato e progettato diverse attività per l’associazione, già da metà degli anni 90 come laboratori teatrali, di danceability, sportelli di consulenze automobilistiche (per prendere patente speciale), legale, ascolto, servizi per le donne, servizio civile e moltissime altre iniziative.
Claudio Siciliano
Dal 2013 fa parte della segreteria nazionale Libera contro le mafie come Coordinatore nazionale E!State Liberi! Campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie e dal 2017 è fra i fondatori di Nonna Roma ODV che si occupa del contrasto alle tante forme di povertà e disuguaglianze economiche e sociali.
Cooperativa Agricola Coraggio
Incastonato nel nel Parco di Veio, è un luogo di riqualificazione dedicato alla produzione agroalimentare biologica, con attenzione per l’educazione alimentare e la logica anti spreco, importante per il tessuto sociale grazie ai servizi di formazione e fruibilità che offre ai cittadini.
Anarkikka per il suo impegno nel contrastare e prevenire la violenza di genere.
Roberto Santori per il suo impegno come imprenditore nell’offrire seconde opportunità ai detenuti tramite percorsi di formazione e inserimento lavorativo. Formazione e lavoro sono infatti due cosa importantissime per chi ha pagato il proprio conto con la Giustizia e si trova a dover ripartire da zero una volta uscito dal carcere.
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