Roy Paci riceve il Premio Cambiare al MEI di Faenza: musica, impegno e trasformazione sociale
Il 5 ottobre, durante il MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, l’Associazione Dire Fare Cambiare APS ha consegnato il Premio Cambiare 2024 a Roy Paci, musicista e artista da sempre impegnato nel coniugare talento e impegno per la valorizzazione delle diversità culturali. La cerimonia si è svolta sul palco di Piazza del Popolo, alla presenza di Giulia Morello, presidente dell’Associazione, e di Assia Fiorillo, Ambasciatrice del Premio.
La consegna del VAIA Cube
Roy Paci ha ricevuto il riconoscimento sotto forma di un VAIA Cube, un oggetto simbolico realizzato con il legno recuperato dalle Dolomiti dopo la tempesta del 2018. Questo cubo non è solo uno speaker naturale che amplifica il suono degli smartphone senza l’uso di componenti elettronici, ma è anche un simbolo di resilienza e rigenerazione, che rappresenta lo spirito del Premio: l’arte che si rialza dalle difficoltà e trasforma le cicatrici in nuova bellezza.
Nel conferire il premio, Giulia Morello ha sottolineato come Roy Paci, con la sua musica, sia riuscito a creare un ponte tra culture diverse, portando i suoi progetti in territori difficili e restituendo voce e dignità a comunità che spesso rimangono ai margini. Il suo percorso artistico dimostra che l’arte può essere un veicolo di dialogo e comprensione.
Assia Fiorillo: l’Ambasciatrice del Premio Cambiare
Ad arricchire la cerimonia, la partecipazione di Assia Fiorillo, nominata Ambasciatrice del Premio per il suo impegno artistico e sociale. La sua esibizione ha emozionato il pubblico, sottolineando come la musica possa veicolare emozioni profonde e far risuonare storie di vita vissuta. Con la sua voce potente e carica di significato, Assia ha interpretato il ruolo dell’Ambasciatrice del Premio con autenticità e passione, dimostrando quanto l’arte possa ispirare nuove forme di connessione e di cambiamento.
Il MEI: il contesto ideale per il Premio Cambiare
Il MEI di Faenza, da sempre punto di riferimento per la scena musicale indipendente italiana, si è confermato la cornice ideale per celebrare un riconoscimento che guarda al futuro e promuove valori di inclusione e valorizzazione delle diversità. La presenza di Roy Paci e di Assia Fiorillo ha arricchito il programma del festival, portando sul palco non solo musica, ma anche una testimonianza concreta di come l’arte possa essere vissuta come un atto di costruzione e di comunità.