Siamo incredibili noi umani!
Un virus ha cambiato le nostre abitudini, i nostri comportamenti ed in alcuni casi i pensieri…è riuscito a farci comprendere e vedere priorità prima scontate e sottovalutate mettendo alla prova la nostra resistenza psichica, fisica e mentale…abbiamo capito? Abbiamo imparato? Siamo cambiati? No!
Vedo ancora persone, e ripeto PERSONE, buttate per strada in angoli sporchi e puzzolenti della nostra città; persone malate, vecchie e in condizioni umanamente non tollerabili.
Riverse sui marciapiedi pisciati e circondate da altre persone con mascherina e igienizzante sotto braccio che passano, guardano ma non vedono, non chiedono, non lottano per l’unico vero diritto di tutti, La VITA.
Non è lontana questa realtà, è praticamente in casa nostra ma soprattutto nella nostra testa oramai addormentata e priva di un qualsiasi senso critico!
E’ inutile che ogni genitore impieghi tempo, pazienza, amore, soldi nell’educazione dei propri figli e delle proprie figlie se poi la società donerà a sua volta indifferenza e cecità totale!
Dobbiamo renderci conto che siamo quel signore, quella signora che vivono sul marciapiede.
Noi siamo loro.
Loro, intontiti e ciechi, sordi e maleodoranti ma ancora non troppo morti per attirare la giusta attenzione almeno fino al momento in cui dal tg sentiremo la terribile notizia <<era morto da giorni e nessuno lo aveva notato! >>
Chiedo a tutti noi…è normale non vederli da vivi?
Hai pienamente ragione Elisa Pacitti , troppa indifferenza, arroganza e insensibilità ormai la fa da padrona nel nostro paese . Io sono mamma e NONNA e mi sento ancor di più disperata nella consapevolezza che il futuro aleggia in una situazione di degrado sociale sempre più evidente e pericoloso nella crescita e formazione mentale delle generazioni che saranno…Spero che questa tua sensibile e veritiera lettera possa portare a grande riflessione ma soprattutto ad azioni decisive e risolutive. Fatima Barbanti